I cittadini stranieri sposati con un cittadino italiano che vogliono far arrivare in Italia un familiare a carico non devono chiedere il ricongiungimento presso lo Sportello unico per l'Immigrazione. Il familiare può infatti presentarsi direttamente alle nostre autorità consolari nel suo Paese e chiedere un visto d'ingresso per l'Italia.
È quanto ha precisato il ministero dell'Interno in una circolare indirizzata a tutte le Prefetture e, per conoscenza, al Centro Visti del Ministero degli Esteri. In questi casi infatti non si applica il Testo Unico sull'Immigrazione, ma il DPR nr. 18 gennaio 2002 ("Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di circolazione e soggiorno dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea").
Simona e Francesca
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