Il Consiglio dei Ministri ha approvato nella mattinata del 28 luglio un decreto che recepisce una direttiva europea, modificando diverse norme dell'attuale legge sull'immigrazione in merito ai ricongiungimenti famigliari.
Queste le novità:
- Un cittadino straniero regolarmente residente in Italia non avrà più bisogno di dimostare che il figlio minore rimasto all'estero è a suo carico per farlo venire in Italia. Cade quindi un requisito che, tra l'altro, allungava i tempi per il ricongiungimento a causa delle verifiche che andavano fatte sui documenti presentati dal genitore.
- Sarà possibile ottenere il ricongiungimento famigliare con i propri genitori anche se esistono altri figli al paese di origine.
- Più flessibiltà anche sui requisiti di idoneità dell'alloggio: basterà che la metratura rientri nei parametri fissati dall'ASL e non in quelli stabiliti dalla legge regionale.
- Verrà data la possibilità di lavorare in regola ai genitori che accompagnano un figlio in Italia perchè venga sottoposto a cure mediche.
Per ulteriori novità e per la concreta attuazione delle suddette modifiche bisognerà comunque attendere la pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale.
Simona e Francesca
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