
Nonostante l'intenzione del nuovo Governo, annunciata lo scorso giugno, di interrompere la restituzione dei 1000€ indebitamente percepiti dalle famiglie straniere che avevano ricevuto la lettera dell'ex-premier Silvio Berlusconi e che solo in un secondo momento avevano scoperto di non avere diritto a questa misura di sostegno alla famiglia, la situazione pare comunque essersi complicata.
Le famiglie interessate subiranno infatti un processo penale per falso ideologico e truffa aggravata ai danni dello Stato, reati per i quali sono previsti fino a 6 anni di reclusione. In questo caso poi gli stranieri coinvolti rischiano la revoca della carta di soggiorno o la perdita della possibilità di ottenerla oltre che cospicue spese giudiziali a loro carico.
Queste le parole dell'ADUC (Associazione per i Diritti di Utenti e Consumatori): "Riteniamo che il condono delle somme percepite annunciato dal Governo sia assolutamente insufficiente a sanare la situazione. E' indispensabile che lo stesso Governo prenda urgentemente provvedimenti per evitare conseguenze pregiudizievoli ai singoli e costi processuali".
Simona e Francesca
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