«Scuciamo dalle tasche degli immigrati una quantità di soldi inammissibile. Settanta euro per rinnovare il permesso di soggiorno sono un vero salasso per gli extracomunitari, che sono davvero disperati e che contestano questo assalto alle loro tasche già vuote e ai loro bilanci spesso impossibili per la precarietà spesso del lavoro». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Amato.
«Io mi sono trovato a gestire una convenzione già firmata tra ministero dell'Interno e Poste italiane - ha detto Amato - che definisce l' impegno delle Poste per trattare queste domande. Le Poste hanno fatto anche investimenti per questo, ma alla fine chi paga è l'extracomunitario. Settanta euro per rinnovare il permesso di soggiorno sono troppi: chi ha una famiglia di quattro persone e deve rinnovare i permessi, spende 280 euro. Una cifra che spesso significa mezzo stipendio, quando lo stipendio c'è: davvero troppo».
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