mercoledì, ottobre 19, 2011

Quasi 50mila immigrati in provincia di Como

COMO - In un anno sono cresciuti dell'8,3% gli stranieri residenti sul territorio comasco e a fine 2010 erano 47.271, cioè 3.600 in più rispetto al 2009.
La crescita è in linea con la media regionale, l'8,4 %, secondo le statistiche elaborate dalla Camera di Commercio di Milano e la tendenza, quest'anno, ha ancora un segno positivo davanti, per i 950 nulla osta concessi con il Decreto flussi e il migliaio di ricongiungimenti familiari.
Manca poco, dunque, alla proporzione di dieci stranieri ogni cento residenti in provincia di Como, ma sono diversi i fenomeni dietro le cifre: non si tratta, infatti, di 3.600 nuovi arrivi, bensì di regolarizzazioni. Anzi, di emersioni: extracomunitari privi di permesso di soggiorno ora hanno diritto di rimanere e di lavorare in Italia.
Sono soprattutto extracomunitarie: allo sportello unico per l'immigrazione, composto da prefettura, questura, direzione provinciale del lavoro, si è conclusa l'"operazione badanti" che ha regolarizzato 3.100 assistenti familiari in due anni.

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società civile

la società civile è composta da quelle associazioni e movimenti che più o meno spontaneamente intercettano e intensificano la risonanza suscitata nelle sfere private di vita dalle situazioni sociali problematiche, per poi trasmettere questa risonanza, amplificata, alla sfera politica. il nucleo della società civile è costituito da una rete associativa che istituzionalizza - nel quadro di una "messa in scena" di sfere pubbliche - discorsi miranti a risolvere questioni d'interesse generale... una vitale società civile può svilupparsi solo nel contesto di una cultura politica liberale, nonchè sulla base di un'intatta sfera privata. essa può dunque fiorire solo in un mondo di vita già razionalizzato. in caso diverso sorgono dei movimenti populistici che difendono alla cieca le tradizioni ossificate d'un modo di vita minacciato dalla modernizzazione capitalistica.
(j. habermas)