Anche chi attende il rinnovo del permesso di soggiorno può iscriversi all'anagrafe del comune di residenza.
È l'ennesima ricaduta della direttiva emanata quest'estate dal min. Amato che dà a chi ha in tasca solo un cedolino (quasi) gli stessi diritti di chi è titolare di un permesso ancora valido. Il 17 novembre il Viminale ha diramato una circolare a tutte le Prefetture (e, attraverso l'Anci, ai comuni Italiani) dedicata proprio all'iscrizione anagrafica nelle more del rinnovo, spiegando che "i principi affermati nella direttiva consentono di procedere all' iscrizione anagrafica nei confronti cittadini stranieri extracomunitari mai inseriti nei registri della popolazione residente ovvero cancellati dagli stessi per irreperibilità e ricomparsi successivamente".
È però indispensabile, come previsto anche dalla direttiva, "che la domanda di rinnovo sia stata presentata prima della scadenza del permesso di soggiorno o entro sessanta giorni dalla scadenza dello stesso, e che sia stata rilasciata dall' ufficio la ricevuta attestante l'avvenuta presentazione della richiesta di rinnovo". Inoltre, "nella comunicazione che il Comune trasmetterà alla competente Questura, andrà evidenziato che si tratta di un' iscrizione effettuata ai sensi della Direttiva del 5 Agosto 2006".
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