Il nuovo accordo raggiunto sul disegno di legge che recepisce il protocollo del 23 luglio "per noi e' definitivo e pare che lo sia anche per il governo. Ora si tratta solo di mostrare la coerenza da parte dell'esecutivo nel tradurre l'accordo". Così il Segretario generale Cisl, Raffaele Bonanni, in merito all'intesa raggiunta e varata dal Consiglio dei ministri straordinario. Sulle eventuali insidie del passaggio parlamentare, Bonanni ha poi sottolineato: "Le forze politiche possono concorrere ma non possono sostituirsi alle parti sociali. Il Parlamento e' sovrano ma nello stesso Parlamento c'e' un'opinione molto diffusa che assomiglia alla mia. Quando taluni dicono che il Parlamento e' sovrano, questa e' una garanzia anche per noi".
In merito alle modifiche sui contratti a termine e la deroga dopo i 36 mesi, "abbiamo migliorato l'impianto" - ha detto - ma soprattutto "si e' affermato un principio che ha fatto scuola" quello secondo il quale "solo le parti sociali devono mettere le mani su queste questioni. Le cose si possono modificare ma solo attraverso le parti senza invasioni di campo da parte della politica". Bonanni ha poi ricordato che dopo l'accordo sul welfare proseguirà l'iniziativa del sindacato a sostegno della riduzione delle tasse per i lavoratori dipendenti, con una grande manifestazione. "Il nostro impegno inoltre e' per ridefinire - ha continuato Bonanni - l'impianto contrattuale per permettere ai lavoratori di avere di piu' con un secondo livello che ridistribuisca ricchezza".
18/10/2007
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